Vespro del poeta
A voi farò sentire Il peso della mia penna, Vi farò soffrire di dolore E piangere d'amore; A voi farò capire Come il desiderio muove il mondo, E confidate in ciò che dico Che non è me che apprezzerete Non le mie parole, Ma il pensiero che in voi stessi Da esse sarà smosso