Questa poesia non te la meriti
Era un'anima sottile in un corpo formoso. Si muoveva irruente nella vita, scivolando tra la gente. Si faceva toccare, senza farsi mai prendere. Su tutto il suo corpo macchie di lividi neri, piccoli e grandi fiori violacei, di porpora. Nell'incessante spinta all'esistenza, Lei urtava e cozzava con il mondo, lasciando un segno, un graffio, una cicatrice certe volte. E il mondo, non esitava a rispondere.