lOOp-us in fabula

Mi sveglio presto ma è già tardi per tutto. Vado al bagno a lavarmi i denti e il mio riflesso allo specchio si caccia lo spazzolino di bocca e comincia a parlare. -Stai uscendo?- -Si- -Vai a divertirti?- -Se tu rimani qui si-

Ho sciacquato la bocca, sputato nel lavandino e sono uscito di casa. Quando sono rientrato il letto era vuoto e sfatto, il mio riflesso non era da nessuna parte, nemmeno nel mezzo bicchiere di vino lasciato in cucina tra i resti di pranzi e cene. Mi sono lavato i denti con gli occhi chiusi perchè non avevo bisogno di guardarmi se tanto non riuscivo a vedermi, ho sentito i rumori del mondo entrare più forti dalla finestra, a cavallo del solito vento caldo del cazzo. L'odore buono di qualcosa che sta cuocendo sul fornello di qualche vicino, le risate acute e brille dei bivacconi consumatori del pasto e la bestemmia tonante e scandita da qualche altra casa vicina. E sarei voluto andare a dormire subito ed avrei voluto chiudere questa collana di lettere con un periodo ad effetto, ma non avevo sonno e nemmeno una poesia. Mi sono sdraiato riempendo il mio letto ed ho visto il mio riflesso nelle pagine bianche dove alla fine ho trovato il sonno e queste parole. Al risveglio avevo ancora la penna in mano e ancora pagine bianche sul petto, ho cominciato a scrivere: mi sveglio presto ma è già troppo tardi per tutto...